lunedì 12 settembre 2011

Aprire un franchising, pro e contro


Il mercato del lavoro in Italia negli ultimi anni ha visto registrare minimi storici, la mancata riforma dello stesso e le scarse misure adottate dagli ultimi governi hanno prodotto un ulteriore numero di disoccupati e precari. In un ottica in cui la ricerca del lavoro dipendente è diventata come cercare l’arca dell’alleanza viene spontaneo porsi la domanda se mettersi in proprio sia la cosa giusta, per chi non possiede grosse cifre da investire può pensare di aprire un franchising.

Il franchising non è altro che un accordo tra una persona o società e il franchisor cioè colui che fornisce il diritto ad usare i propri prodotti e servizi a seguito di un canone e di un feedback d’ingresso.

Pro
  • Minore cifra necessaria per aprire l’attività
  • Minori rischi in caso di fallimento
  • Si è subito pronti a gestire al meglio la propria impresa

Contro
  • Guadagni limitati rispetto ad un attività aperta e gestita in modo autonomo
  • Necessità di avere un bacino d’utenza ed una visibilità nel territorio

Doveri del franchisor

  • Devi consegnarvi copia del contratto
  • Non deve chiedervi nulla per consegnarvelo
  • Deve fornirvi i dati del ROI (ritorno economico sull’investimento)
  • Potete richiedere l’elenco degli affiliati
  • Indicare i marchi impiegati nel franchising

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