lunedì 12 settembre 2011

Risparmio d'acqua, come fare

Il concetto di risparmio energetico interessa vari campi, quello elettrico è sicuramente quello più tangibile, viene poi quello del riscaldamento/raffrescamento e ultimo ma non ultimo quello dell’acqua. Qualcuno può non crederci ma quando ci laviamo i denti possiamo consumare fino a 10 litri di acqua, la cattiva abitudine di non chiudere il rubinetto può costare cara.
Il ciclo di lavaggio in lavatrice può portare risparmi significativi se si evitano mezzi carichi, la lavastoviglie richiede meno acqua del lavaggio manuale
In commercio esistono vari oggetti appositamente studiati per far risparmiare fino al 50% di acqua.

Il soffione doccia Perfecta Aeridra è adatto per docce a muro, dotato di regolazione snodabile e di portata d’acqua, di un sistema anticalcare e di un sistema per la rapida pulizia, studiato per palestre o piscine si adatta benissimo ad un uso casalingo, consente il risparmio di ben il 50% di acqua.

Se non si vuole sostituire il soffione doccia allora si può montare un erogatore a basso flusso che si inserisce prima del tubo flessibile, il risultato è lo stesso e si risparmia.

Per il lavandino esiste una cartuccia rompi getto che evita il deposito di calcare e l’otturazione, inseribile nel rompi getto esistente eroga acqua ed aria con effetto seltz.

Gran parte dei consumi di acqua è imputabile al WC, esistono in commercio pulsanti che consentono di interrompere il flusso.

Infine un altro spreco di non poco conto è la quantità d’acqua che nel periodo invernale viene buttata via attendendo quella calda, quest’acqua può essere impiegata per innaffiare le piante o lavare i pavimenti.

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