giovedì 8 dicembre 2011

Motorshow Bologna 2011

La 36 esima edizione del Motorshow di Bologna è aperta al pubblico dal 3 all’11 dicembre a BolognaFiere, oltre agli stand dedicati alle case automobilistiche ci sono otto aree esterne dove poter assistere a competizioni con mezzi a motore di ogni tipo e dove si possono vedere sfidarsi campioni di ogni categoria in entusiasmanti duelli a colpi di cronometro.




Novità
La Abarth ormai controllata interamente dal gruppo Fiat si presenta al Motors show di Bologna 2011 con versioni “cattive” delle piccole della casa Italoamericana.

Due le versioni della Fiat 500, una Competizione ed una Turismo entrambe con la dicitura 595 che  riportano a galla i ricordi delle vecchie 500 elaborate del secolo scorso.

Le due versioni si differiscono per il target a cui sono indirizzate, la Turismo è dedicata ad un pubblico a cui piace la grinta e lo scatto con la comodità di andare ogni giorno al lavoro con una piccola fuoriserie, la Competizione è dedicata più ad un pubblico pistaiolo a cui piace rinunciare ai comfort e sentire le buche ed il rombo del motore più che pensare al navigatore satellitare e al computer di bordo.

Le vetture sono presentate nella colorazione Grigio/rosso, si differenziano dalle altre 500 normalmente in strada per i paraurti in cui sono inglobati prese d’aria per i freni a disco; l’anteriore ha una grossa griglia per accogliere più aria possibile mentre il posteriore ha un estrattore che ha un effetto aerodinamico importante.

Il motore è un 1.3 cm3, 4 cilindri da 160 CV con una velocità di punta di oltre 200 Km/h e con uno scatto 0/100 Km/h in appena 7.4 secondi, un tasto sport modifica centralina ed interviene sullo sterzo facendo schizzare la piccola italiana.

Per chi non si accontenta c’è la versione Fiat 500 695 Assetto Corse, l’aggressività estetica non lascia trasparire niente di tranquillo, spoiler, assetto e cerchi di diametro importante lavorano per garantire la necessaria aderenza ad un motore turbocompresso da 205 CV.

Tra le novità c’è assolutamente da citare la Blowcar, il nome lascerebbe trasparire che non si tratti di una vettura italiana ma invece è stata progettata tra Torino e Pescara, le sue caratteristiche non si vedono ma si toccano infatti è stata costruita assemblando strutture gonfiabili al posto di lamiere, il risultato non si vede ma si sente, i consumi sono ridotti grazie ai pesi contenuti e la sicurezza per gli occupanti ed il pedone sembra essere maggiore.

Il prototipo sembrerebbe dover essere destinato realmente alla produzione, tre gli esemplari che si prevede escano nel dicembre del prossimo anno, una versione con motore tradizionale, una ibrida ed una interamente elettrica.

La DR dice che produce macchine per passione e sembrerebbe mettercene molta, l’azienda italiana produttrice di veicoli ormai da qualche anno si sta facendo notare sul mercato.

Al Motorshow presenta la DR1 una city car delle dimensioni della Ford KA e della Fiat 500 di cui diventerà antagonista, disponibile in varie configurazioni e con livelli di allestimenti di un certo rilievo per una piccola, presente anche una presa per inserire un lettore MP3.

Arrivano gli indiani!!! No non siamo in America al tempo di Toro Seduto ma al Motorshow di Bologna e davanti ad un SUV di Mahindra.
La casa indiana presenta un modello per il mercato europeo che si va ad inserire tra le numerose offerte di un mercato ormai saturo, le dimensioni sono di un SUV 7 posti, le linee sono tondeggianti ed armoniose e lasciano soddisfatto anche il più scettico, gli interni sono realizzati con cura, i sedili presentano materiali di ottima qualità e cuciture ben realizzate, la plancia e gradevole e il quadro è multifunzione e raccoglie tutto dove serve, il contrasto dei colori è ben armonizzato.
Per quanto concerne il motore la Mahindra XUV500 viene spinta da un 2.2 litri turbodiesel da 140 CV con cambio manuale a 6 marce e trazione integrale inseribile elettronicamente, gli optionals sono numerosi e di tutto rispetto.


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