sabato 3 dicembre 2011

Porte di sicurezza, punti deboli

Possedere un sistema di protezione che prevenga i furti in casa ed efficiente al 100% è il sogno di chiunque possegga una abitazione o un locale commerciale, come si sa però ogni sistema di sicurezza non è infallibile, utilizzare più sistemi contemporaneamente può garantire un alto grado di protezione.

Porte e finestre sono gli ingressi e quindi devono essere accuratamente protetti, le porte posseggono dei punti deboli e su quelli lavorano i malviventi, le serrature sono quelle più esposte agli scassi.

Quali sono le caratteristiche che deve avere una serratura di sicurezza
Una serratura sicura al 100% non esiste ma una che fa perdere tanto tempo si, sebbene le serrature siano progettate per resistere alla perforazione e all’effrazione non sono indistruttibile ed il loro compito è quello di far impiegare tanto di quel tempo ad aprirla che il ladro cambi idea.

Il grimaldello
Una tecnica semplice ma che consente di aprire solo le serrature dei lucchetti e di qualche altra cosa che non sia di sicurezza è il grimaldello, gli arnesi sono semplici e piccoli perché devono entrare all’interno della serratura, vengono creati in casa con dei pezzi di acciaio che vengono sagomati e temprati, il trucco è quello di muovere i cilindretti che sono all’interno e farli scattare nel giusto modo, ci vuole poco per imparare ad aprire un lucchetto e per una porta non di sicurezza non è molto differente, tempo impiegato da 45 secondi a 2 minuti.


La pongata
La Pongata è un metodo utilizzato da malviventi che sfruttano le deboli difese di una blanda serratura antieffrazione per clonare la chiave originale, il metodo consiste nell’introdurre un sondino all’interno della serratura che rileva l’impronta della chiave e poi tramite dei dentini componibile clona l’originale, l’effrazione è avvenuta senza scasso, tempo impiegato 2 minuti.

Estrattore
L’estrattore è anch’esso un metodo di scasso per serrature non di alto livello, il metodo consiste nell’utilizzare un trapano ed un estrattore, con il trapano si fora la serratura tanto per introdurre una vita e poi con l’estrattore si procede a togliere il cilindretto dalla sede, la porta è stata violata, tempo impiegato 45 secondi.

Tubo innocenti
Un metodo un po’ brutale ma efficace è quello del tubo innocenti, un malvivente che sfrutta questo metodo lavora nelle abitazioni singole o in luoghi dove far un po’ di rumore non mette in allarme nessuno, per eseguire questa tecnica è necessario avere un tubo di acciaio per ponteggi che si usava in edilizia tempo fa e forzare cosi (dopo aver tolto la mostrina della serratura) la serratura in modo da romperla, tempo impiegato 2 minuti.

Il picchio
Il sistema del picchio prende il nome proprio dall’animale, questa tecnica di scasso non è possibile eseguirla con tutte le serrature ma solo con quelle europee e consiste nell’introdurre una chiave (che entri totalmente) all’interno della serratura e picchiare sulla testa della stessa fino a forzare la protezione interna, una volta rotto il meccanismo la chiave è libera di aprire la porta, tempo impiegato 1 minuto.

Ci sono altre tecniche di scasso ma non tutte vengono svelate e ogni giorno se ne creano di nuove a causa dei sistemi di sicurezza sempre più complessi.

Serratura e scocca
Oltre alla serratura bisogna tenere in considerazione altri parametri di una porta di sicurezza o antieffrazione, la serratura deve essere protetta da uno spesso strato di materiale metallico antiforatura ad esempio in doppia lamiera zincata e rinforzata, la serratura deve essere antitrapano, la serratura deve possedere un numero di cilindri di numero compreso tra 5 e 6 e deve comandare dei deviatori posti sull’asse della porta, questi deviatori impediranno l’apertura forzosa.

Per aumentare il grado di sicurezza le porte antieffrazione dovranno essere dotate di rostri oltre i cardini, questi cilindri di acciaio si inseriranno all’interno del telaio ed impediranno contestualmente la apertura forzosa della porta.

La porta deve opporre il giusto grado di resistenza all’effrazione ed allo scasso al pari della serratura, la parete interna generalmente mascherata da finto legno o quanto altro necessario all’abbellimento è di materiale metallico spesso e rinforzato che deve impedire la foratura tramite trapano e il taglio con smerigliatrice angolare.

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