venerdì 13 aprile 2012

Prevenzione della leishmaniosi


Un tappetino o cuscino per cani con repellenti naturali contro le zanzare sembra un accessorio solo per padroni degli animali molto esigenti ma in realtà non lo è.

Cani e gatti soffrono al pari dell'uomo della puntura di insetti come le zanzare, se il cane si trova a convivere all'interno della casa dell'uomo questo non vuol dire che non bisogna attuare tutte le necessarie precauzioni contro questi ed altri insetti.

Esistono in commercio dei cuscini per cani trattati con essenze naturali che infastidiscono gli insetti volanti e soprattutto la zanzara, di per se potrebbe sembrare un eccesso, in natura purtroppo questi insetti possono essere il veicolo di malattie molto pericolose.

Il solo cuscino repellente per le zanzare non è un rimedio totale infatti quando si porta l'animale per una passeggiata serale le zanzare potrebbero aggredirlo ed occorre spruzzargli addosso dei repellenti per animali, ribadisco che i repellenti devono essere specifici per animali, quelli umani non sono adatti.


Un rimedio a buon mercato ma naturale e che sembra non infastidire il delicato olfatto del cane è l'olio di Neem, è un rimedio atossico ed è anche un ottimo larvicida.


L'olio di Neem deve essere diluito in rapporto di 1:100 e mai utilizzato puro, si può utilizzare un nebulizzatore che si trova a pochi centesimi in qualsiasi negozio, la fotosensibilità degrada l'efficacia quindi non spruzzarlo quando l'animale è al sole.

Qualche goccia in sottovasi e grondaie eviterà il formarsi di larve di zanzara ma attenzione che non si abbeverino animali quali gatti o uccelli, l'odore dovrebbe essere percepito ma non si sa mai.

Per ogni altra informazione un erborista ed un bravo veterinario sapranno dare consigli utili.
Una delle malattie più gravi e presenti nel bacino mediterraneo è la Leishmaniosi, il portatore è un moscerino flebotomo che ha l'abitudine di uscire nelle ore notturne e cercare una vittima in cui inoculare le leishmanie, una volta colpito comincia un periodo di incubazione che varia da settimane a mesi.

Se si comprendono in tempo i sintomi della leishmaniosi le possibilità di guarire crescono esponenzialmente, i sintomi possono essere diversi ed ogni cambio di abitudine del cane può essere un campanello d'allarme.

Ciò che più di ogni altra cosa rende visibile la leishmaniosi è la sintomatologia cutanea, il pelo comincia a scomparire in zone delimitate del cane per poi espandersi via via, in altri casi però è possibile che vengano colpiti organi interni ed in quei casi è necessario avere un certa empatia con il proprio animale e capire che non sta bene.

Sintomi della leishmaniosi:
  • Dermatite esfoliativa, perdita di pelo, il cane si gratta sovente e la pelle diventa secca
  • Il cane perde peso e gli manca l'appetito
  • Ulcere della mucosa orale possono provocare perdita di sangue dal naso
  • Alopecia aerata come nell'uomo, alcune zone specie quelle sotto agli occhi, sul dorso e sulle zampe diventano scabre e lisce.
  • Le orecchie perdono pelo e cominciano a sanguinare
  • Le unghie possono crescere parecchio rispetto al solito
  • Gli organi interni vengono colpiti ed i danni ai reni possono essere gravi
  • I dolori articolari possono provocare problemi nella deambulazione

La diagnosi della leishmaniosi viene effettuata da un veterinario valutando l'aspetto del cane e tramite il padrone si effettua una anamnesi della vita canina, analisi delle feci e del sangue sono indispensabili.

La terapia della leishmaniosi è tanto più valida quanto più rapidamente si interviene dal momento della inoculazione delle leishmanie, i soggetti che sono stati presi in tempo possono salvarsi in altri le cure possono servire a far allungare la vita dell'animale, le cure si basano su numerosi farmaci come l'antimoniato di metil-glucamina ed altri, se l'animale ne uscirà bene dalla malattia questo non vuol dire che ne sarà immune.


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