giovedì 25 ottobre 2012

Estrattore di flusso auto, tuning esasperato o benefici reali?

L'aerodinamica dell'automobile si è affinata nel corso dei decenni, una vettura in movimento si trova immersa in un fluido chiamato aria ed essa deve opporre meno resistenza possibile all'avanzamento e ciò a favore di una maggiore riduzione dei consumi di combustibile e delle gomme.


Le appendici aerodinamiche servono per modificare il modo con cui il veicolo interagisce con l'aria, gli spoiler, gli alettoni, le minigonne e gli estrattori di flusso sono tutti accessori che se opportunamente montati possono interagire a beneficio del veicolo.


Il Tuning nella sua forma più esasperata serve solo a rendere un automobile più appariscente, se le appendici aerodinamiche vengono assemblate alla rinfusa possono causare turbolenze che ad alte velocità possono pregiudicare la stabilità.

Uno degli accessori estetici auto che più sovente fanno parte della vettura di un appassionato di tuning è l'estrattore di flusso, il suo collocamento è nella parte posteriore del veicolo all'altezza del terminale di scarico, la sua geometria costruttiva e la qualità possono migliorare l'efficienza aerodinamica.

Il diffusore o estrattore di flusso di un autovettura è un particolare elemento aerodinamico proveniente dal mondo delle corse, posto sotto il veicolo gestisce i flussi d'aria che si trovano sul fondo vettura, in concomitanza con l'alettone può modificare sensibilmente i carichi aerodinamici e l'aderenza della vettura.

Il fondo vettura più esasperato dal punto di vista aerodinamico è quello di una formula 1, le turbolenze prodotte sul fondo devono essere sempre attenuate e la presenza di una carenatura più o meno raffinata aiuta i consumi e la tenuta di strada.

Nei casi più esasperati di aerodinamica del fondo si parla di condotti di Venturi, l'aria viene fatta convogliare in canali che vengono indirizati nel diffusore, l'aria che esce a forte velocità viene convogliata verso l'alto e ciò genera una turbolenza controllata, l'effetto dell'estrattore di flusso è quello di dirigere il flusso d'aria opportunamente convogliato dai canali di Venturi, in realtà esso da solo non estrae niente, in tali condizioni si crea una zona di bassa pressione sotto l'automobile e l'aria accelera la sua corsa.

La deportanza è un termine molto in uso nel campo agonistico ed è il fenomeno opposto della portanza, con portanza si intende la forza verticale che imprime l'aria quando viene attraversata da un veicolo ad alta velocità, se si annulla questa forza si ottiene il fenomeno opposto cioè la tendenza del veicolo a rimanere incollato all'asfalto, con gli effetti aerodinamici del fondo vettura si ottiene una deportanza maggiore e gli pneumatici avranno una maggiore aderenza soprattutto nei curvoni veloci.

Ovviamente l'effetto del diffusore su un automobile, per quanto esasperata sia, non sarà mai uguale a quello di un auto da corsa, per sentire benefici alla guida occorre abbassare il baricentro della vettura, installare altre appendici aerodinamiche come lo splitter e le minigonne (le minigonne servono ad incanalare il flusso), l'uso di un alettone migliorerebbe il carico aerodinamico mentre peggiorerebbe la velocità di punta, in casi più estremi posizionare lo scarico dei gas caldi provenienti dal motore in modo da essere convogliati nell'estrattore di flusso potrebbe incrementare le prestazioni.

Nessun commento:

Posta un commento